I trapianti di organi solidi possono essere effettuati unicamente in strutture autorizzate dalle Regioni e dalle Province Autonome in base alla verifica della sussistenza di specifici requisiti minimi strutturali, tecnologici e organizzativi stabiliti in base ad accordi tra lo Stato, le Regioni e le Provincie Autonome.
Ogni struttura può essere autorizzata a svolgere uno o più programmi di trapianto. Tali strutture sono preposte alla gestione di tutte le fasi del percorso assistenziale connesso al trapianto di un paziente affetto da insufficienza terminale di organo: la valutazione di idoneità al trapianto, l’iscrizione e il mantenimento in lista d’attesa, l’intervento di trapianto, la gestione clinica fino alla dimissione, il follow up e la presa in carico di evenuali complicanze.
Consulta la lista dei centri trapianto, suddivisa per Regione e per singolo programma di trapianto.
Se vuoi approfondire l’attività trapiantologica di ogni centro, consulta il sito del Sistema Informativo Trapianti.
I trapianti di cellule staminali emopoietiche si eseguono in strutture ospedaliere pubbliche o private accreditate identificate e autorizzate dalle Regioni e dalle Province Autonome secondo requisiti e standard internazionalmente riconosciuti. Alla base del trapianto di cellule staminali emopoietiche c'è un'articolazione funzionale complessa che ricomprende un'unità clinica, un laboratorio di processazione delle cellule (chiamata "tissue establishment") e un'unità di raccolta del sangue periferico o del midollo osseo. Alla luce di tale complessità è stata recentemente introdotta la dicitura programma di trapianto che supera, quindi, quella di "centro trapianti".
Consulta la lista dei centri presenti in Italia, suddivisi per Regione e per tipologia di trapianto (autologo, allogenico e "MUD"- ovvero da donatore volontario non consanguineo).
I centri che effettuano tecniche di PMA in Italia sono più di 350. Di questi il 37% circa è in regime di convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale e provvede ad erogare i 2/3 delle prestazioni complessive che racchiudono sia le IUI (inseminazione intrauterina), le FIVET (da ‘Fecondazione in vitro e trasferimento dell’embrione’) e le ICSI (dall’inglese “Intra-citoplasmatic sperm injection”, cioè “Iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo”).
I centri di procreazione medicalmente assistita (PMA) sono considerati degli Istituti dei tessuti e oggetto di un programma ispettivo eseguito dalle Regioni con il supporto del CNT per verificarne la rispondenza ai requisiti di qualità e sicurezza. Ricordiamo che è disponibile un Registro delle strutture autorizzate, designate o accreditate dalle Autorità Competenti dei Paesi Membri dell’Unione Europea.