Il Centro Nazionale Trapianti (CNT) è l’organismo tecnico-scientifico preposto al coordinamento della Rete Nazionale Trapianti di cui si avvalgono il Ministero della Salute, le Regioni e le Provincie Autonome di Trento e Bolzano. Istituito con la Legge 1 aprile 1999 n. 91 presso l’Istituto Superiore di Sanità, opera secondo le linee di indirizzo e programmazione fornite dal Ministero della Salute, d’intesa con le Regioni e le Province Autonome.
Da marzo 2019, il Centro è diretto dal dott. Massimo Cardillo.
Il CNT svolge funzioni di indirizzo, coordinamento, regolazione, formazione e vigilanza della rete trapiantologica, nonché funzioni operative di allocazione degli organi per i programmi di trapianto nazionali e, in particolare, il programma urgenze, il programma pediatrico, il programma iperimmuni, il programma split- fegato, il programma cross-over per il rene, gli scambi di organi con Paesi esteri, le restituzioni e le eccedenze. Partecipa, su delega del Ministero della Salute, alla rete delle Autorità Competenti in materia istituita dalla Commissione Europea.
I membri del CNT, nominati con decreto del Ministero della Salute, sono:
Per svolgere le sue funzioni e attività, il CNT si avvale di una struttura operativa articolata in una Direzione Generale, cui afferiscono funzioni di staff, in un’area sanitaria e un’aria amministrativa. Consulta l’organigramma del Centro, disponibile anche nella versione analitica.
A supporto del CNT e della Rete Nazionale Trapianti, opera la Consulta Tecnica Permanente. É un organo collegiale che ha la funzione di predisporre gli indirizzi tecnico-operativi per lo svolgimento delle attività di prelievo e di trapianto della Rete. Inoltre, svolge anche funzioni consultive per il Centro nazionale.
I membri della Consulta, nominati con decreto del Ministero della Salute, sono:
Approfondimenti sulle attività e funzioni del CNT sono disponibili in questo video:
Data di pubblicazione: 5 dicembre 2018 , ultimo aggiornamento 6 luglio 2023