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Indice del Dono 2023: i Comuni più virtuosi regione per regione

COMUNICATO


 ABRUZZO   BASILICATA   CALABRIA   CAMPANIA   EMILIA-ROMAGNA   FRIULI V. GIULIA   LAZIO 
 LIGURIA   LOMBARDIA   MARCHE   MOLISE   PIEMONTE   PUGLIA  SARDEGNA 
SICILIA   TOSCANA   TRENTINO
ALTO ADIGE
  UMBRIA   VALLE D'AOSTA VENETO  ITALIA

INDICE DEL DONO 2023: LE CLASSIFICHE NAZIONALI


ABRUZZO: GUARDIAGRELE E PESCARA IN CIMA ALLE CLASSIFICHE NAZIONALI DELLA GENEROSITA’

Guardiagrele, in provincia di Chieti, è il comune più generoso d’Italia tra quelli medio-piccoli (tra i 5mila e i 30mila abitanti) per quanto riguarda la donazione di organi, mentre Pescara è tra le prime dieci grandi città. 
Guardiagrele ha raggiunto un indice di 88,76/100, grazie a un tasso di consensi del 98,6% (424 sì registrati nel 2022, contro 6 no) e a un'astensione molto bassa, solo il 24,3%. La cittadina teatina, seconda nella classifica 2021, ha scalzato dalla vetta il comune trentino di Primiero San Martino di Castrozza. 
Rimarchevole anche il risultato di Pescara, nona tra le città oltre i 100mila abitanti con un indice del dono di 63,52/100 (consensi 78,5%, astenuti 51,3%): è l’unico capoluogo del Centro-Sud a entrare nella top 10 delle maggiori città italiane.
Per quanto riguarda la classifica regionale, Guardiagrele è prima davanti a San Martino sulla Marrucina (CH) e Lucoli (AQ). Tra le province, è Chieti ad avere i risultati migliori: è 57° su 107 a livello nazionale. Seguono L’Aquila (66°), Pescara (74°) e Teramo (87°). Complessivamente l'Abruzzo è risultato 15° tra le regioni italiane, stessa posizione del 2021, con un indice del dono di 56,87/100 (consensi alla donazione: 66,4%), poco sotto la media nazionale che nel 2022 si è attestata a quota 58,64/100 (consensi 68,2%).

MONTEMURRO (PZ) E’ IL COMUNE PIU’ GENEROSO DELLA BASILICATA

Montemurro, in provincia di Potenza, è il comune più generoso della Basilicata per quanto riguarda la donazione di organi. Montemurro ha raggiunto un indice di 80,33/100, grazie a un tasso di consensi del 93,8% e a un'astensione del 36%. Anche il resto del podio è appannaggio di comuni della provincia di Potenza: Castelmezzano è al secondo posto, Rapone al terzo. Potenza è anche la migliore tra le due province nel complesso, 63° su 107 a livello nazionale, mentre Matera è 104°. La Basilicata è risultata 18° tra le regioni italiane, stessa posizione del 2021, con un indice del dono di 53,93/100 (consensi alla donazione: 62,1%), sotto la media nazionale che nel 2022 si è attestata a quota 58,64/100 (consensi 68,2%).

CALABRIA: CELLARA (CS) TRA I COMUNI PIU’ GENEROSI D’ITALIA

Cellara, in provincia di Cosenza, è il comune più generoso della Calabria per quanto riguarda la donazione di organi ed è al 7° posto assoluto tra tutti i piccoli comuni italiani. Cellara ha raggiunto un indice di 87,14/100, grazie a un tasso di consensi del 90% e a un'astensione dell’11,8%: un dato che è valso il primato calabrese e l’ingresso tra i primi dieci comuni italiani in assoluto. Il resto del podio regionale è appannaggio di comuni della provincia di Reggio Calabria: Fiumara è al secondo posto, Scilla al terzo. E’ invece Vibo Valentia la migliore tra le cinque province nel complesso, 89° su 107 a livello nazionale, mentre Catanzaro è 90°, Cosenza 96°, Reggio Calabria 103° e Crotone 106°. La Calabria è risultata 21° e ultima tra le regioni e province autonome italiane, come nel 2021, con un indice del dono di 50,58/100 (consensi alla donazione: 59,7%), sotto la media nazionale che nel 2022 si è attestata a quota 58,64/100 (consensi 68,2%).

CAMPANIA: BOSCOREALE E POMIGLIANO TRA I COMUNI PIU’ GENEROSI D’ITALIA

Boscoreale e Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli, sono tra i comuni più generosi d’Italia per quanto riguarda la donazione di organi. Boscoreale ha raggiunto un indice del dono di 80,82/100, grazie a un tasso di consensi del 97,3% (1057 sì e solo 29 no) con un'astensione del 41,2%: un dato che è valso il primato campano, già conquistato l’anno scorso, e il quinto posto nazionale tra i comuni medio-piccoli (5-30mila abitanti). Nella top ten dei comuni italiani medio-grandi (30-100mila abitanti) c’è anche Pomigliano d’Arco, ottava, con un indice del dono di 69,89/100 (consensi 82,4%). Sul podio regionale, invece, dietro Boscoreale ci sono San Paolo Bel Sito (NA) e Montefalcione (AV). E’ Napoli la migliore tra le province campane nel complesso, 83° su 107 a livello nazionale, mentre Avellino è 94°, Salerno 97°, Benevento 101° e Caserta 107° e ultima. La Campania è risultata 19° tra le regioni italiane (era 20° nel 2021), con un indice del dono di 52,34/100 (consensi alla donazione: 61,9%, nel 2021 era 59,7%), sotto la media nazionale che nel 2022 si è attestata a quota 58,64/100 (consensi 68,2%).

CASTEL D’AIANO (BO) E’ IL COMUNE PIU’ GENEROSO DELL’EMILIA-ROMAGNA, FERRARA TRA LE MIGLIORI GRANDI CITTA’ ITALIANE

Castel d’Aiano, in provincia di Bologna, è il comune più generoso dell’Emilia-Romagna per quanto riguarda la donazione di organi. Castel d’Aiano ha raggiunto un indice del dono di 78,72/100, grazie a un tasso di consensi del 93,7% con un'astensione del 39,9%: un dato che è valso il primato regionale davanti a Camugnano (BO) e Bettola (PC). Da segnalare il settimo posto nazionale di Ferrara tra le città con oltre 100mila abitanti, una conferma dopo il quinto posto ottenuto nella classifica del 2021. 
E’ Bologna la migliore tra le province emiliano-romagnole nel complesso, 17° su 107 a livello nazionale, mentre Ferrara è 30°, Ravenna 33°, Modena 48°. Forlì-Cesena 49°, Parma 54°, Reggio Emilia 65°, Rimini 71°, Piacenza 75°. L’Emilia-Romagna è risultata 9° tra le regioni italiane (era 8° nel 2021), con un indice del dono di 59,96/100 (consensi alla donazione: 69,8%), sopra la media nazionale che nel 2022 si è attestata a quota 58,64/100 (consensi 68,2%).

SAN PIER D’ISONZO (GO) E’ IL COMUNE PIU’ GENEROSO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA, UDINE PRIMA TRA LE PROVINCE

San Pier d’Isonzo, in provincia di Gorizia, è il comune più generoso del Friuli Venezia Giulia per quanto riguarda la donazione di organi. San Pier d’Isonzo ha raggiunto un indice del dono di 82,90/100, grazie a un tasso di consensi dell’88,5% con un'astensione del 19,6%: un dato che è valso il primato regionale davanti a Socchieve (UD) e Malborghetto Valbruna (UD). 
Udine è la migliore tra le province friulane nel complesso, 12° su 107 a livello nazionale, mentre Trieste è 22°, Pordenone 23° e Gorizia 27°. Il Friuli Venezia Giulia è risultato 4° tra le regioni italiane (era 5° nel 2021), con un indice del dono di 63,07/100 (consensi alla donazione: 71,3%), sopra la media nazionale che nel 2022 si è attestata a quota 58,64/100 (consensi 68,2%).

PESCOSOLIDO (FR) E’ IL COMUNE PIU’ GENEROSO DEL LAZIO. RIETI PRIMA TRA LE PROVINCE

Pescosolido, in provincia di Frosinone, è il comune più generoso del Lazio in tema di donazione di organi. Pescosolido ha raggiunto un indice del dono di 79,17/100, grazie a un tasso di consensi dell’85,1% con un'astensione del 22,3%: un dato che è valso il primato regionale davanti a Gradoli (VT) e Picinisco (FR), che era prima nel 2021. Ottimo anche il risultato di Cerveteri (RM), che ha raggiunto il settimo posto a livello nazionale tra i comuni medio-grandi (30-100mila abitanti).
Rieti è la migliore tra le province laziali nel complesso, 36° su 107 a livello nazionale, mentre Roma è 58°, Viterbo 64°, Latina 82° e Frosinone 95°. Il Lazio è risultato 14° tra le regioni italiane (come nel 2021), con un indice del dono di 57,63/100 (consensi alla donazione: 66,8%), poco sotto la media nazionale che nel 2022 si è attestata a quota 58,64/100 (consensi 68,2%).

SEBORGA (IM) E’ IL COMUNE PIU’ GENEROSO DELLA LIGURIA. LA SPEZIA PRIMA TRA LE PROVINCE

Seborga, in provincia di Imperia, è il comune più generoso della Liguria in tema di donazione di organi. Seborga ha raggiunto un indice del dono di 84,16/100, grazie a un tasso di consensi dell’86,4% con un'astensione del 12%: un dato che è valso il primato regionale davanti a Plodio (SV) e Mele (GE), che era prima nel 2021. Ottimo anche il risultato di Arenzano (GE), che ha raggiunto l’ottavo posto a livello nazionale tra i comuni medio-piccoli (5-30mila abitanti).
La Spezia è la migliore tra le province liguri nel complesso, 16° su 107 a livello nazionale, mentre Genova è 25°, Savona 31° e Imperia 61°. La Liguria è risultata 7° tra le regioni italiane (era 6° nel 2021), con un indice del dono di 61,43/100 (consensi alla donazione: 71%), sopra la media nazionale che nel 2022 si è attestata a quota 58,64/100 (consensi 68,2%).

COMO E MONZA TRA LE CITTA’ PIU’ GENEROSE D’ITALIA. ALBAREDO PRIMO IN LOMBARDIA

Como e Monza sono tra le città più generose d’Italia in tema di donazione di organi, mentre il primato regionale va ad Albaredo per San Marco (SO). Como è al quarto posto nazionale tra i comuni medio-grandi (30-100mila abitanti) con un indice del dono di 71,19/100 e una percentuale di consensi all’82,5% (astenuti 38,3%), mentre Monza è decima tra le città italiane con oltre 100mila abitanti, con un indice di 63,15/100. Il miglior comune lombardo è però Albaredo per San Marco (SO), che ha raggiunto un indice del dono di 85,75/100, grazie a un tasso di consensi del 91,3% con un'astensione del 17,9%: un dato che è valso il primo posto regionale davanti a Rovescala (PV) e Tovo di Sant’Agata (SO).
Sondrio è la migliore tra le province lombarde nel complesso, 4° su 107 a livello nazionale, mentre Como è 11°, Lecco 19°, Monza e Brianza 32°, Bergamo 41°, Varese 42°, Milano 43°, Brescia 45°, Lodi 49°, Cremona 52°, Mantova 72° e Pavia 73°. La Lombardia è risultata 8° tra le regioni italiane (era 9° nel 2021), con un indice del dono di 60,27/100 (consensi alla donazione: 69,9%), sopra la media nazionale che nel 2022 si è attestata a quota 58,64/100 (consensi 68,2%).

PIETRARUBBIA SI CONFERMA IL COMUNE PIU’ GENEROSO DELLE MARCHE, PESARO PRIMA TRA LE PROVINCE

Pietrarubbia, in provincia di Pesaro-Urbino, è per il secondo anno consecutivo il comune più generoso delle Marche in tema di donazione di organi. Pietrarubbia ha raggiunto un indice del dono di 76,74/100, grazie a un tasso di consensi del 100% con un'astensione del 55,6%: nessuno degli abitanti ha registrato un no e i dubbiosi hanno preferito non esprimersi. Un dato che è valso il primato regionale davanti a Ortezzano (FM) e Poggio San Marcello (AN). 
Pesaro-Urbino è la migliore tra le province marchigiane nel complesso, 53° su 107 a livello nazionale, mentre Macerata è 59°, Ancona 60°, Ascoli Piceno 70° e Fermo 81°. Le Marche sono 13° tra le regioni italiane (erano 12° nel 2021), con un indice del dono di 57,56/100 (consensi alla donazione: 68,4%), in linea con la media nazionale che nel 2022 si è attestata a quota 58,64/100 (consensi 68,2%).

LONGANO SI CONFERMA IL COMUNE PIU’ GENEROSO DEL MOLISE, PESARO PRIMA TRA LE PROVINCE

Longano, in provincia di Isernia, è per il secondo anno consecutivo il comune più generoso del Molise in tema di donazione di organi. Longano ha raggiunto un indice del dono di 83,83/100, grazie a un tasso di consensi del 100% con un'astensione del 38,6%: su 44 cittadini che hanno richiesto la CIE nel 2022, in 27 hanno registrato la propria volontà sulla donazione e hanno detto tutti di sì. Un dato che è valso il primato regionale davanti a Roccamandolfi (IS) e Bonefro (CB). 
Isernia è la migliore tra le province molisane nel complesso, 80° su 107 a livello nazionale, mentre Campobasso è 85°. Il Molise è 17° tra le regioni italiane (come nel 2021), con un indice del dono di 54,64/100 (consensi alla donazione: 65,4%), sotto la media nazionale che nel 2022 si è attestata a quota 58,64/100 (consensi 68,2%).

ALAGNA VALSESIA (VC) IL COMUNE PIU’ GENEROSO DEL PIEMONTE, VERBANIA PRIMA TRA LE PROVINCE

Alagna Valsesia, in provincia di Vercelli, è il comune più generoso del Piemonte in tema di donazione di organi. Alagna Valsesia ha raggiunto un indice del dono di 84,30/100, grazie a un tasso di consensi dell’87,3% con un'astensione del 14,6%: un dato che è valso il primato regionale davanti a Benevello (CN) e Cella Monte (AL). 
Verbania è la migliore tra le province piemontesi nel complesso, 18° su 107 a livello nazionale, mentre Biella è 31°, Cuneo 38°, Torino 39°, Novara 44°, Vercelli 68°, Asti 76° e Alessandria 84°. Il Piemonte è 11° tra le regioni italiane (come nel 2021), con un indice del dono di 59,57/100 (consensi alla donazione: 67,9%), in linea con la media nazionale che nel 2022 si è attestata a quota 58,64/100 (consensi 68,2%).

PUGLIA: CORATO TRA LE CITTA’ PIU’ GENEROSE D’ITALIA

Corato, in provincia di Bari, è la città più generosa d’Italia in tema di donazione di organi tra i comuni medio-grandi (quelli tra i 30mila e i 100mila abitanti). Corato ha raggiunto un indice del dono di 77,65/100, grazie a un tasso di consensi dell’81,5% con un'astensione del 19,1%: un dato che è valso il primato nazionale tra le città di media grandezza davanti a Nuoro. A livello regionale, invece, il primo posto va anche quest’anno a Leverano (LE), con un indice del dono di 83,39/100, un tasso di consenso del 99,7% e un’astensione al 39,2%: solo 2 i no registrati nel 2022 contro 674 sì. Il dato permette al comune leccese di conquistare anche il terzo posto nazionale tra i comuni medio-piccoli (5-30mila abitanti). Il podio regionale è completato, dopo Leverano e Corato, da un piccolo comune foggiano: Motta Montecorvino. 
Bari è la migliore tra le province pugliesi nel complesso, 56° su 107 a livello nazionale, mentre Brindisi è 67°, Lecce 77°, Barletta-Andria-Trani 78°, Taranto 86°, Foggia 105°. La Puglia è 16° tra le regioni italiane (come nel 2021), con un indice del dono di 55,63/100 (consensi alla donazione: 63,8%), sotto la media nazionale che nel 2022 si è attestata a quota 58,64/100 (consensi 68,2%).

SARDEGNA: SASSARI, NUORO E ALGHERO TRA LE CITTA’ PIU’ GENEROSE D’ITALIA

Sassari e Cagliari tra le grandi città, Nuoro e Alghero tra i centri medio-grandi, Oliena e Cardedu tra i più piccoli. Tra le grandi città (oltre 100mila abitanti) Sassari conquista il secondo posto nazionale con un indice del dono di 67,69/100, grazie a un tasso di consensi del 79,1% con un'astensione del 41,1%. Nella stessa classifica compare anche Cagliari al sesto posto. Tra i comuni medio-grandi (30-100mila abitanti) sono ben due le città sarde sul podio nazionale, Nuoro seconda e Alghero terza, con un indice del dono rispettivamente di 74,07/100 e 72,30/100. Oliena è invece settima a livello italiano tra i comuni medio-piccoli (5-30mila abitanti), mentre Cardedu è terza tra i piccoli comuni (meno di 5mila abitanti) con l’indice del dono più alto di tutta la regione, 92,98/100, e una percentuale di consensi del 93,8%. 
L’ottimo risultato dei comuni sardi è evidente anche nella graduatoria delle province: Nuoro è la migliore d’Italia nel complesso, 1° su 107 a livello nazionale, mentre Sassari è 5°, Sud Sardegna 8°, Oristano 9° e Cagliari 13°. La Sardegna è 3° tra le regioni italiane (come nel 2021), con un indice del dono di 66/100 (consensi alla donazione: 76%), molto sopra la media nazionale che nel 2022 si è attestata a quota 58,64/100 (consensi 68,2%).

SICILIA: GERACI SICULO SI CONFERMA IL COMUNE PIU’ GENEROSO D’ITALIA

Geraci Siculo, in provincia di Palermo, è ancora una volta il comune più generoso d’Italia in tema di donazione di organi. Geraci Siculo ha confermato il primato raggiunto nel 2021 con un indice del dono di 94,58/100, un tasso di consensi del 96,8% e un’astensione al 6,9%: in totale, su 102 CIE emesse, sono stati registrati 92 sì alla donazione, 3 no e 7 astenuti. Si tratta in assoluto del miglior risultato tra tutti i comuni italiani, frutto di una sensibilità scaturita da una vicenda avvenuta nel 2021, alla morte di una bambina geracese di 11 anni, Marta Minutella, i cui genitori avevano voluto simbolicamente firmare il consenso alla donazione degli organi anche se poi il prelievo non era stato possibile per ragioni cliniche. La commozione generata da questa tragedia ha radicato in paese una profonda cultura della donazione.
Ma gli ottimi risultati tra i comuni siciliani non si limitano solo a quello di Geraci. Nella stessa classifica dei piccoli comuni c’è al sesto posto nazionale Marianopoli (CL), con un indice del dono di 87,18/100 e il 100% dei consensi, così come tra i comuni medio-piccoli (5-30mila abitanti) al quarto posto c’è Corleone (PA) con un indice del dono di 82,05/100: anche qui, al netto del 42,9% di astenuti, nessuno ha registrato un no alla donazione nel 2022. Nella stessa classifica nazionale al decimo posto c’è anche Ribera (AG), mentre sempre al decimo posto, ma tra i comuni medio-grandi (30-100mila abitanti) c’è Monreale (PA).
Meno lusinghiera la graduatoria delle province: Enna è la migliore tra le siciliane nel complesso ma è solo 79° su 107 a livello nazionale, mentre Messina è 88°, Trapani 91°, Siracusa 92°, Agrigento 93°, Palermo 98°, Ragusa 99°, Catania 100° e Caltanissetta 102°. La Sicilia è 20° tra le 21 regioni e province autonome italiane (era 19° nel 2021), con un indice del dono di 51/72 (consensi alla donazione: 59,4%), sotto la me

TOSCANA: LIVORNO SECONDA TRA LE CITTA’ PIU’ GENEROSE D’ITALIA, FIRENZE OTTAVA

Livorno e Firenze sono anche quest’anno tra i più generosi d’Italia in tema di donazione di organi.
Tra le grandi città (oltre 100mila abitanti) Livorno conquista il secondo posto nazionale con un indice del dono di 67,69/100, grazie a un tasso di consensi del 77% con un'astensione del 36,8%: l’anno scorso era terza. Nella stessa classifica compare anche Firenze all’ottavo posto, due posizioni meglio che nel 2021. Tra i comuni medio-grandi (30-100mila abitanti) sono due le città toscane nella top ten, Camaiore (6°) e Sesto Fiorentino (9°), mentre il miglior risultato regionale lo ha fatto registrare il piccolo comune di Capraia Isola, con l’indice del dono più alto di tutta la Toscana, 86,28/100, e una percentuale di consensi del 91,7%. 
Livorno è la migliore tra le province toscane nel complesso, 7° su 107 a livello nazionale, mentre Firenze è 15°, Grosseto 24°, Massa-Carrara 26°, Pistoia 29°, Siena 37°, Pisa 40°, Lucca 46°, Arezzo 55° e Prato 62°. La Toscana è 6° tra le regioni italiane (era 7° nel 2021), con un indice del dono di 61,52/100 (consensi alla donazione: 73,4%), sopra la media nazionale che nel 2022 si è attestata a quota 58,64/100 (consensi 68,2%).

TRENTINO-ALTO ADIGE: TRENTO E’ ANCORA LA CITTA’ PIU’ GENEROSA D’ITALIA, IN VETTA ANCHE LA PROVINCIA

E' Trento la più generosa tra le grandi città italiane per quanto riguarda la donazione di organi. Il dato arriva dall'ultima edizione dell'Indice del Dono, il rapporto realizzato dal Centro nazionale trapianti che mette in fila i numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2021 all'atto dell’emissione della carta d'identità nelle anagrafi dei 6.845 Comuni italiani in cui il servizio è attivo. L'Indice, diffuso in occasione della 25ma Giornata nazionale della donazione degli organi che si celebra domenica prossima 24 aprile, è espresso in centesimi ed è elaborato tenendo conto di alcuni indicatori come la percentuale dei consensi, quella delle astensioni e il numero dei documenti emessi. 
Trento ha raggiunto un indice di 70,29/100: nell'ultimo anno sono stati 8.961 i cittadini maggiorenni che hanno registrato la loro volontà su un'eventuale donazione, e in 7.199 hanno detto sì, l'80,3%, mentre l'astensione si è fermata al 36,7%. Numeri che sono valsi il primato nella classifica dei comuni più virtuosi tra quelli sopra i 100mila abitanti. 
A livello provinciale, invece, il comune più generoso è Cinte Tesino, con un indice del dono di 86,1/100 (tasso di consensi del 93,3%, con un'astensione del 21%): la cittadina è quinta assoluta nella classifica nazionale dei piccoli comuni (meno di 5mila abitanti). Al secondo posto provinciale invece c'è Primiero San Martino di Castrozza, che si è anche piazzato per per la seconda volta consecutiva in testa alla classifica nazionale dei comuni medio-piccoli (5-30mila abitanti). Nella stessa classifica al nono posto c'è Altopiano della Vigolana. Terzo posto provinciale, infine, per Castel Condino. Tra le province, Trento è 2° su 107 a livello nazionale, mentre risulta la migliore tra le regioni e province autonome, con un indice del dono di 70,22/100 (consensi alla donazione: 81%), molto al di sopra della media nazionale che nel 2021 si è attestata a quota 59,23/100 (consensi 68,9%).

SPELLO E’ IL COMUNE PIU’ GENEROSO DELL’UMBRIA


Spello, in provincia di Perugia, è il comune più generoso dell’Umbria in tema di donazione di organi. Spello ha raggiunto un indice del dono di 76,73/100, grazie a un tasso di consensi dell’83,3% con un'astensione del 25,2%: un dato che è valso il nono posto nazionale tra i comuni medio-piccoli (5-30mila abitanti) e il primato regionale davanti a Monte Santa Maria Tiberina (PG) e Tuoro sul Trasimeno (PG).
Terni è la migliore tra le province umbre nel complesso, 35° su 107 a livello nazionale, mentre Perugia è 47°. L’Umbria è 10° tra le regioni italiane (come nel 2021), con un indice del dono di 59,59/100 (consensi alla donazione: 71%), sopra la media nazionale che nel 2022 si è attestata a quota 58,64/100 (consensi 68,2%).

AYAS E’ IL COMUNE PIU’ GENEROSO DELLA VALLE D’AOSTA, LA REGIONE AL SECONDO POSTO NAZIONALE

Ayas è il comune più generoso della Valle d’Aosta in tema di donazione di organi. Ayas ha raggiunto un indice del dono di 83,14/100, grazie a un tasso di consensi del 92,8% con un'astensione del 27,2%: un dato che è valso il primato regionale davanti a Gaby e Valtournenche.
La Valle d’Aosta è 2° tra le regioni italiane (come nel 2021), con un indice del dono di 67,64/100 (consensi alla donazione: 77,8%), sopra la media nazionale che nel 2022 si è attestata a quota 58,64/100 (consensi 68,2%). Numeri che consentono ad Aosta di posizionarsi sul podio (3°) anche nella graduatoria delle 107 province italiane.

VENETO: VERONA, PADOVA E BELLUNO TRA LE CITTA’ PIU’ GENEROSE D’ITALIA

Verona e Padova tra le grandi città, Belluno tra i centri medio-grandi, ma anche Ponte nelle Alpi tra i piccoli. Tra le grandi città (oltre 100mila abitanti) Verona conquista il quarto posto nazionale con un indice del dono di 67,32/100, grazie a un tasso di consensi dell’82,4% con un'astensione del 48,3%. Nella stessa classifica compare anche Padova al quinto posto (66,82/100). Tra i comuni medio-grandi (30-100mila abitanti) c’è Belluno al quinto posto, con un indice del dono di 70,61/100 e una percentuale di consenti del 74,6% (astenuti 23,7%). Ponte nelle Alpi (BL) è invece nona a livello italiano tra i comuni medio-piccoli (5-30mila abitanti), mentre è la piccola Vallada Agordina (BL) a registrare l’indice del dono più alto di tutta la regione, 83,80/100, e una percentuale di consensi del 90,9%. 
L’ottimo risultato dei comuni veneti è evidente anche nella graduatoria delle province: Belluno è 6° su 107 a livello nazionale, mentre Padova è 10°, Verona 13°, Vicenza 20° ex aequo con Treviso, Venezia 28°, più indietro Rovigo, 69°. Il Veneto è 5° tra le regioni italiane (era 4° nel 2021), con un indice del dono di 62,96/100 (consensi alla donazione: 73,6%), sopra la media nazionale che nel 2022 si è attestata a quota 58,64/100 (consensi 68,2%).


Data di pubblicazione: 11 aprile 2023 , ultimo aggiornamento 11 aprile 2023


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