È in una nota congiunta che il ministero della Salute e il Cnt forniscono alcune precisazioni sulla somministrazione del vaccino anti Sars-CoV-2 per chi è in attesa di un trapianto o lo ha già ricevuto. Con queste ulteriori indicazioni, che non modificano il piano contenuto nelle "Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti Covid-19", si intende fornire alle Regioni alcuni elementi operativi per dare piena attuazione alla campagna vaccinale in favore dei pazienti trapiantati o in lista.
Tra le precisazioni contenute nella nota c'è, ad esempio, l'identificazione delle persone che rientrano nella categoria di pazienti per i quali la somministrazione del vaccino è considerata prioritaria. Si ribadisce, inoltre, l'utilizzo preferenziale per questa tipologia di pazienti dei vaccini a RNA messaggero. Il documento chiarisce che la priorità vaccinale interessa anche i conviventi dei pazienti trapiantati o in lista; in questo caso, la tipologia di vaccino a loro riservata dipenderà dalla categoria/ fascia di età a cui ciascun convivente appartiene.
Il Cnt e i Coordinamenti regionali trapianto confermano piena collaborazione alle Regioni per fornire gli elenchi dei pazienti trapiantati e in lista da includere nella campagna vaccinale, qualora non si fosse già proceduto ad avviare i contatti per la prenotazione. A seguito di alcune segnalazioni, si raccomanda particolare attenzione nella predisposizione degli elenchi includendo le persone trapiantate o iscritte in una lista di attesa in un centro al di fuori della regione di residenza.
>>> Consulta la nota inviata alle Regioni
>>> FAQ su vaccini anti Covid-19
Data di pubblicazione: 17 marzo 2021 , ultimo aggiornamento 17 marzo 2021