Fake news dell'area Trapianti
Tra le domande più frequenti ci sono quelle che riguardano le modalità di iscrizione alla lista di attesa e sulla base di quali indicazioni si può accedere al trapianto di organo.
Che il cittadino abbia dichiarato la sua volontà sulla donazione di organi e tessuti al Comune, all'Aido o firmando un tesserino non fa differenza. In caso di necessità, i medici rispetteranno sempre la decisione presa in vita a prescindere dal "sì" o dal "no" rilasciato.
Tra i dubbi più frequenti riguardo la donazione di organi e tessuti c'è la certezza della morte cerebrale. Infatti, sono in molti a chiedersi se esista la possibilità di risvegliarsi da quella condizione. Facciamo chiarezza con questo breve contributo
Ancora in pochi sanno che la donazione da vivente è consentita anche tra persone legate da un vincolo affettivo, come marito e moglie oppure amici.
Questa tipologia di donazione è ormai una procedura consolidata e il nostro sistema garantisce e tutela chi decide di fare questa scelta.
La donazione di organi è un gesto di solidarietà, un atto gratuito e anonimo.
Facciamo luce su uno dei pregiudizi più diffusi che riguarda la donazione di organi e tessuti, vale a dire la contrarietà al dono dettata dai principi religiosi.
Le nostre condizioni di salute non ci impediscono di salvare una vita a priori poiché sono sempre i medici a valutare l'idoneità al prelievo di organi e tessuti.
Chiunque può esprimersi sulla donazione una volta compiuta la maggiore età.
In alcune zone del mondo purtroppo è un fenomeno ancora presente ma in Italia è impossibile che si verifichi.