A cura di:
Direzione generale per l'igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione
Web editing:
M. DE MARTINO
Attività di controllo della cocciniglia della corteccia del pino marittimo Matsucoccus feytaudi (Ducasse)
(D.M 22/11/1996)
Tipologia dell'attività: 4 c. Controlli ufficiali previsti da norme nazionali e/o comunitarie, diversi dai Piani specifici comunitari con organizzazione e programmazione regionali
Autorità competenti | ruoli |
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AC Centrale: MIPAAF, Servizio fitosanitario centrale (SFC) (art. 49 D.Lgs. n. 214/2005) | Determinazione degli standard tecnici |
Coordinamento, armonizzazione e vigilanza sull’applicazione dei controlli | |
AC Regionali: Servizi fitosanitari regionali (SFR) dei dipartimenti/direzioni agricoltura o presso agenzie delle Regioni e Province Autonome (art. 50 D.Lgs. n. 214/2005) | In caso di rilevazione di presenza dell'organismo nocivo, individuano i territori interessati e stabiliscono le prescrizioni e gli interventi ritenuti necessari e ne danno comunicazione al SFC; |
Effettuano la sorveglianza sull’applicazione delle disposizioni e le misure tecniche previste | |
Danno massima divulgazione della pericolosità dell'insetto, della conoscenza dei sintomi e delle tecniche di difesa e prevenzione; |
dettagli dell'attività | |
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categorizzazione degli eventuali rischi e modalità di applicazione delle categorie di rischio | Gli accertamenti sistematici mirano ad individuare e verificare la presenza e la diffusione del fitomizo sulle popolazioni di pino marittimo presenti nel territorio |
frequenza (o criteri per stabilire frequenza) | Sistematica e su segnalazione |
luogo e momento del controllo | Pinete con presenza di pino marittimo; in fase di interventi di abbattimento e smaltimento delle piante/materiale legnoso infetto |
metodi e tecniche | Attraverso monitoraggi ed ispezione sistematica si determinano eventuali indizi di infestazione dei vegetali sensibili |
modalità rendicontazione, verifica e feedback | La presenza accertata con le ispezioni, riportati su verbali di sopralluogo, vengono comunicati al Servizio Fitosanitario Centrale. |