A cura di:
Direzione generale per l'igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione
Web editing:
M. DE MARTINO
Colpo di fuoco batterico (Erwinia amylovora) - Controlli ufficiali per accertare l’idoneità alla vendita di vegetali di rosacee pomoidee prodotti in zone non protette ma destinati a zone protette
(Dir. 2000/29/CE, all. IV.B, punti 21 e 21.3)
Tipologia dell'attività: 4c: controlli ufficiali previsti da norme nazionali e/o comunitarie, diversi dai piani specifici comunitari con organizzazione e programmazione regionali
Autorità competenti | Ruoli |
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AC Centrale: MIPAAF, Servizio fitosanitario centrale (SFC) (art. 49 D.Lgs. n. 214/2005) | Coordinamento, armonizzazione e vigilanza sull’applicazione dei controlli |
Trasmissione alla Commissione della relazione nazionale obbligatoria zui controlli effettuati nelle zone tampone per Ea (1° maggio dell’anno successivo) | |
AC Regionali: Servizi fitosanitari regionali (SFR) presso i dipartimenti/direzioni agricoltura o presso agenzie delle Regioni e Province Autonome (art. 50 D.Lgs. n. 214/2005) | Registrazione dei produttori di piante suscettibili alla malattia che si trovano in zone non più protette e richiedono l’utilizzo del passaporto ZP |
Istituzione delle zone-tampone entro il 31 marzo di ogni anno | |
Entro il 31 marzo di ogni anno, emissione delle disposizioni per la movimentazione degli alveari | |
Svolgimento dei controlli fitosanitari - nei vivai richiedenti il passaporto ZP - nella zona del raggio di 500 m attorno ai vivai su tutte le piante sensibili - nel resto della zona tampone, a campione, secondo un programma predeterminato | |
Analisi di campioni asintomatici provenienti da ogni singolo campo nelle zone tampone | |
Predisposizione della relazione obbligatoria sull’esito dei controlli effettuati annualmente |
dettagli dell'attività | |
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categorizzazione degli eventuali rischi e modalità di applicazione delle categorie di rischio | |
frequenza (o criteri per stabilire frequenza) | I vivai sono ispezionati almeno 2 volte all’anno (giugno/luglio - settembre/ottobre) Le piante ospiti, se presenti, nel raggio di 500m dal vivaio almeno una volta all’anno Le piante ospiti nel resto della zona tampone almeno una volta all’anno, a campione Le analisi asintomatiche, una per vivaio, almeno una volta all’anno, preferibilmente nella tarda estate/autunno |
luogo e momento del controllo | I controlli vengono effettuati presso i vivai richiedenti il passaporto ZP, a tappeto nell’area di 500 m attorno al vivaio in frutteti, giardini, parchi, proprietà private, a campione nel resto della zona tampone nei punti sopra indicati |
metodi e tecniche | Controlli visivi con prelievo di eventuali campioni con sintomi sospetti da sottoporre ad analisi di laboratorio nelle piante dei vivai e nei punti monitorati. Con prelievo di campioni asintomatici nei vivai, da analizzare in laboratorio |
modalità rendicontazione, verifica e feedback | Entro il 20 aprile di ogni anno, i SFR inviano al SFC i dati relativi ai controlli effettuati nell’anno precedente Tali dati vengono raccolti, organizzati e trasmessi dal SFC alla Commissione entro il 1 maggio |