A cura di:
Direzione generale per l'igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione
Web editing:
M. DE MARTINO
Istruzioni per la verifica dell’efficacia dei controlli ufficiali
In base a quanto disposto dal Reg. (CE) 882/2004, art. 8.3.a, le autorità competenti devono prevedere procedure per verificare l’efficacia dei controlli ufficiali da esse eseguiti. Tale attività risulta necessaria per garantire l’imparzialità, la qualità e la coerenza (che include l’omogeneità) dei controlli ufficiali (art. 4, punto 4 Reg. CE 882/04).
Le istruzioni per la verifica dell’efficacia dei controlli ufficiali sono contenute in un documento di carattere gestionale (Standard per il funzionamento e il miglioramento dell'attività di controllo ufficiale di cui al decreto legislativo 193/2007 in attuazione del Regolamento n. 882/2004), che è stato approvato dalla Conferenza Stato Regioni nella seduta del 7 febbraio 2013. L’adozione dei contenuti dell’Accordo relativi a questo specifico aspetto è stata anche anticipata alle Regioni dal parte del Ministero della salute con propria nota (nota DGSAF n.15372 del 16/08/2012, “Verifica dell’efficacia dei controlli ufficiali ai sensi dell’articolo 8 (3) lettera a) del Regolamento CE 882/2004” )
L’attività di verifica dell’efficacia dei controlli ufficiali può comprendere ad esempio:
Tale attività consente:
Ai fini di assicurare la qualità dei controlli ufficiali risulta funzionale inoltre una verifica della qualità e della coerenza dei documenti utilizzati nel contesto delle attività di controllo (ad es.: piani di lavoro, procedure documentate, modulistica ).
Monitoraggio dei sistemi di audit regionali
Le informazioni che vengono raccolte sono le seguenti:
Sistema di indicatori per il monitoraggio dei livelli di assistenza in sanità veterinaria e sicurezza degli alimenti
Annualmente le attività in sanità pubblica veterinaria e sicurezza degli alimenti sono oggetto di un monitoraggio nell’ambito del “Tavolo di verifica per gli adempimenti” istituito ai sensi dell’Accordo Stato Regioni del 23/3/2005, per l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza (LEA). Tale monitoraggio consente nel tempo una lettura analitica, standardizzata e comparabile del sistema regionale di controllo ufficiale. L’ufficio IX-audit della DGSAF coordina la procedura interna al Dipartimento di elaborazione delle valutazioni degli indicatori di pertinenza.
Il sistema di valutazione adottato dal Tavolo LEA è finalizzato alla erogazione a 16 Regioni di una aliquota aggiuntiva del fondo sanitario nazionale. Gli indicatori utilizzati per la Certificazione LEA sono utilizzati anche per le restanti Regioni/Province Autonome che non richiedono l’aliquota aggiuntiva del Fondo Sanitario Nazionale al fine di ottenere informazioni finalizzate alla programmazione ed all’esecuzione degli audit di sistema e di settore di competenza del Dipartimento per la Sanità Pubblica Veterinaria, della Sicurezza Alimentare e degli Organi Collegiali per la tutela della salute.
Al fine di procedere agli accertamenti su menzionati, l’Ufficio IX-audit della DGSAF propone un set di indicatori relativi alle attività e agli adempimenti informativi, concernenti il controllo ufficiale svolto nell’anno precedente in materia di alimenti e mangimi, salute e benessere degli animali.
Gli strumenti utilizzati per la valutazione sono:
La Griglia LEA è uno strumento di valutazione, costituito da un set di indicatori, che permettono di giungere ad una valutazione quanti/qualitativa. Tra gli indicatori della Griglia, quelli utilizzati per la veterinaria e la sicurezza alimenti riguardano:
Tali criteri sono suscettibili di variazione di anno in anno
Riguardo agli obblighi informativi, viene utilizzato uno strumento di valutazione composto da un set di flussi informativi relativi ai controlli ufficiali sugli alimenti, mangimi, salute e benessere degli animali. Anche in questo caso, come per la griglia LEA, lo strumento assegna pesi, punteggi, ed è vincolato al raggiungimento della sufficienza per alcuni flussi.
E’ bene in ogni caso precisare che gli elementi valutati possono essere utilizzati solo come spia di situazioni che vanno poi indagate e approfondite sulla base di un più ampio complesso di elementi. Gli indicatori scelti, infatti, non coprono l’intero spettro delle linee di attività del controllo ufficiale ma offrono indicazioni orientative circa il livello di efficienza e di efficacia raggiunto da ciascun sistema sanitario regionale.
I flussi informativi vengono valutati sia per il rispetto della tempistica (cd. “criterio di copertura”), essenziale per garantirne l’elaborazione ai fini della riprogrammazione o per accedere a rimborsi e finanziamenti comunitari, sia per l’aspetto di qualità dei dati (cd. “criterio di qualità”). In questo caso la qualità dei dati è valutata positivamente se vengono raggiunge le soglie di controllo previste dalle relative norme di settore.
In generale, nel corso del quadriennio di valutazione, sono stati annualmente riproposti gli indicatori utilizzati nell’anno precedente apportando qualche integrazione e/o sostituzione.
In Tabella 1 sono riportati i flussi informativi valutati per l’attività, ed una sintesi dei criteri utilizzati. Tali criteri sono suscettibili di variazione di anno in anno
Rilevazioni flussi informativi | Criteri di valutazione della Copertura | Criteri di valutazione della Qualità |
---|---|---|
PIANI DI RISANAMENTO per la TBC, BRC, LEB | validazione dati sul sistema informativo sul sistema SANAN | invio della valutazione tecnica entro la data prevista |
PIANO NAZIONALE DI VIGILANZA E CONTROLLO SANITARIO SULL’ALIMENTAZIONE ANIMALE (PNAA) | Rispetto della tempistica | volume di attività minima dei programmi di campionamento previsti dal PNAA |
Invio del Piano regionale Alimentazione Animale entro i tempi previsti | invio contestuale della relazione annuale sull'attività ispettiva effettuata | |
CONTROLLI RIGUARDANTI LA "PROTEZIONE DEGLI ANIMALI DURANTE IL TRASPORTO" | Rispetto della tempistica | conformità dei dati forniti secondo le indicazioni previste |
CONTROLLI RIGUARDANTI LA "PROTEZIONE DEGLI ANIMALI NEGLI ALLEVAMENTI" | Rispetto della tempistica | attuazione di almeno il 90% dei controlli previsti |
ANAGRAFE CANINA | Invio della relazione sull'attività nei tempi previsti | Aggiornamento periodico dell'anagrafe nazionale |
FARMACOSORVEGLIANZA | Rispetto della tempistica | Attività svolta sul totale degli operatori controllabili |
SALMONELLOSI ZOONOTICHE | Rispetto della tempistica | Rispetto del volume di attività previsto dai piani nazionali per la ricerca di Salmonelle nei riproduttori, nelle ovaiole e polli da carne Gallus gallus, e nei tacchini da riproduzione e ingrasso |
SORVEGLIANZA TSE (encefalopatie spongiformi trasmissibili). | Invio dei dati per il calcolo del campionamento da effettuare su ovicaprini morti | % di ovini e caprini morti testati per scrapie - rendicontazione basata su un numero di ovini e caprini morti testati |
SCRAPIE | Rispetto della tempistica per dati riguardanti Scrapie | corrispondenza tra i focolai rendicontati per il coofinanziamento comunitario ed il numero di focolai effettivi |
CONTROLLO SANITARIO DELLE POPOLAZIONI SUINE - anagrafe | ||
Rendicontazione nel sistema informatico dedicato del controllo sierologico annuale nel 100 % delle aziende suine previste nell’ambito del Piano di sorveglianza per la malattia vescicolare | Rendicontazione in BDN - in tempo utile per l'Annual Report - del raggiungimento della soglia di almeno 1% del totale delle aziende suinicole | |
ANAGRAFE BOVINA | Raggiungimento entro il tempo previsto della soglia del 3% di aziende bovine controllate e disponibilità del dato in BDN | Uso dei criteri di rischio adottati per la scelta delle aziende da sottoporre ai controlli |
AUDIT SU STABILIMENTI | invio entro la data prevista della rendicontazione | % di audit sugli stabilimenti del settore latte e prodotti a base di latte |
PIANO NAZIONALE RESIDUI | Percentuale dei questionari sulle attività conseguenti a non conformità inseriti nel sistema informativo | referti rilasciati dal laboratorio entro i tempi previsti |
RASSF - sistema rapido di allerta sulla sicurezza degli alimenti | Comunicazione del numero di recapito telefonico da utilizzare per le notifiche del RASFF in orari e giorni extra lavorativi | tempi di risposta alle comunicazioni di allerta |
CONTROLLO UFFICIALE DI RESIDUI DI PRODOTTI FITOSANITARI NEGLI ALIMENTI DI ORIGINE VEGETALE | Rispetto della tempistica | rispetto dei criteri di campionamento |
S.INTE.S.I. STABILIMENTI | presenza di stabilimenti riconosciuti in via defintiva sulla base di un precedente riconoscimento condizionato | rispetto dei tempi di rilascio del riconoscimento definitivo |
Nel marzo 2013, sono stati ampliati i criteri di valutazione da utilizzare per la Certificazione degli adempimenti, includendo, oltre ai criteri su descritti, anche i principali strumenti di autovalutazione, quali gli audit sulle autorità competenti e le verifiche dell’efficacia dei controlli ufficiali che ciascun sistema Sanitario Regionale deve attuare per garantire il raggiungimento degli obiettivi di sicurezza alimentare .
Maggiori dettagli sono esposti nello Schema di Certificazione che segue:
Adempimenti
(riferimento Documento Ministero dell'economia e finanze, Intesa Stato-Regioni 23/03/2005 e Intesa Stato-Regioni 3/12/2009)
Prevenzione in Sicurezza Alimentare e Sanità Pubblica Veterinaria:
Criteri
La Regione è Adempiente se ha raggiunto la sufficienza in almeno 4 dei 5 punti di seguito riportati:
Le Regioni giudicate inadempienti devono procedere alla definizione delle misure correttive volte alla rimozione delle criticità evidenziate attraverso Piani di rientroconcordati con il Ministero della salute e con il Ministero dell’economia e finanze (per gli aspetti di competenza): essi sono parte integrante del singolo accordo fra lo Stato e la Regione e si configurano come un vero e proprio programma di ristrutturazione industriale che incide sui fattori sanitari e di spesa sfuggiti al controllo delle Regioni.
L’attività di monitoraggio si esplica nella preventiva approvazione degli atti predisposti dalle Regioni in attuazione degli obiettivi previsti nel Piano di Rientro e nella verifica del raggiungimento degli obiettivi definiti nei singoli Piani.