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Ministero della Salute
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Piano Nazionale Integrato 2011-2014

A cura di:
Direzione generale per l'igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione

Web editing:
M. DE MARTINO



Regione Abruzzo

Data di aggiornamento: 16 dicembre 2010

Regione Abruzzo

 


 

OBIETTIVI STRATEGICI REGIONALI GENERALI

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AC REGIONALI E LOCALI ED ORGANISMI DI CONTROLLO

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ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI CONTROLLI UFFICIALI

Piano regionale di controllo radioattività da matrici alimentari (“Il Libro delle Regole”. Piano Pluriennale Regionale Integrato dei Controlli della Sanità Pubblica veterinaria e della Sicurezza Alimentare della Regione Abruzzo (P.P.R.I.C.) 2008-2010. - approvato con determinazione dirigenziale n.DG11/54 del 31.03.2008-Direzione Sanità Servizio Veterinario)

Macroarea:  ALIMENTI
Settore:  SICUREZZA E NUTRIZIONE
Tipologia dell'attività: 5 - Attività a carattere regionale

Autorità competentiruoli
AC Regionali: Regione Abruzzo
Assessorato alle Politiche della Salute
Direzione Politiche della Salute
Servizio Veterinario
Redige il programma degli accertamenti per il Piano delle radioattività da matrici alimentari
AC Locali: ASL( Servizi Veterinari di Igiene degli Alimenti di Origine Animale e Servizi di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione-S.I.A.N.)Effettua i prelievi nella misura e per le tipologie di alimenti previste dal Piano regionale


Laboratoriruoli
A.R.T.A.(Agenzia Regionale per la Tutela dell’Ambiente)effettua gli esami sui campioni prelevati dalle ASL delle province di Chieti e Pescara
IZS dell’Abruzzo e del Moliseeffettua gli esami sui campioni prelevati dalle ASL delle province di L’Aquila e Teramo


dettagli dell'attività
categorizzazione degli eventuali rischi e modalità di applicazione delle categorie di rischioai fini della categorizzazione del rischio, la  Commissione, composta da rappresentanti delle AC locali e regionali  coinvolte per fare il punto della situazione, analizzando eventuali criticità emerse nel corso dell’attività svolta e proponendo se necessario azioni correttive con eventuale modifica della tipologia e quantità dei prelievi da effettuarsi
frequenza (o criteri per stabilire frequenza)i campionamenti devono essere effettuati nell’arco dell’anno, secondo quanto riportato nella programmazione annuale 
luogo e momento del controlloGrande distribuzione, macelli, mercati, stabilimenti di produzione.
Non è previsto un particolare momento in cui svolgere l’attività di controllo; tuttavia l’attività di prelievo da parte delle ASL deve concludersi entro il 31 ottobre di ogni anno.
metodi e tecnichemonitoraggio mediante campionamento per la ricerca di Radioisotopi gamma-emittenti
modalità rendicontazione, verifica e feedbackAnnualmente (entro il mese di gennaio dell’anno successivo a quello di riferimento) i Laboratori IZS e ARTA trasmettono alla Regione i dati in formato cartaceo.
Nello stesso formato, non appena inoltrati dai laboratori, i dati vengono trasmessi dalla AC Regionale al Ministero della Salute - DGSAN Ufficio III.
La verifica è annuale.

 

 

MODALITA' DI REALIZZAZIONE DI AUDIT

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MISURE ADOTTATE PER GARANTIRE IL RISPETTO DEI CRITERI OPERATIVI

Nessuna informazione disponibile

 

 

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