Il Centro Nazionale Trapianti rafforza le misure di prevenzione per la trasmissione del virus Zika nel settore della donazione di organi, tessuti, cellule staminali emopoietiche e procreazione medicalmente assistita (PMA). Si segnala che, ad oggi, non sono stati riportati casi di trasmissione di infezione da virus Zika con il trapianto di organi o tessuti. Tuttavia, le disposizioni del CNT prevedono un rafforzamento della sorveglianza anamnestica del donatore per i viaggi nelle aree interessate.
Per quanto riguarda i tessuti e le cellule, si raccomanda di non eseguire il prelievo da donatori che abbiano soggiornato nelle aree interessate nei 28 giorni precedenti. Anche l’importazione di tessuti e cellule è coinvolta nelle misure precauzionali: si potrà procedere solo in caso di negatività del test NAT per il virus Zika sui donatori o di utilizzo di metodiche validate di inattivazione/sterilizzazione.
Per le cellule staminali emopoietiche si raccomanda per i donatori, che abbiamo soggiornato nelle aree in cui è in corso l’outbreak Zika virus, di applicare il provvedimento di sospensione temporanea per 28 giorni della donazione e, qualora tale provvedimento non sia applicabile, l’esecuzione del test PCR per Zika Virus, che dovrà essere effettuato comunque sui donatori residenti.
Infine, i centri di PMA/Banche del seme devono sospendere il prelievo di sperma da donatore (omologo e eterologo) per un periodo di 6 mesi, successivo al ritorno dalle zone in cui è segnalata la diffusione del virus. La raccolta può essere eseguita prima dei 6 mesi solo se viene effettuato un test con tecnica NAT su un campione di liquido seminale del paziente e il risultato è negativo. Per quanto riguarda le donatrici omologhe ed eterologhe di gameti e tessuto ovarico femminili, in caso di diagnosi di infezione da virus Zika, il prelievo potrà essere eseguito trascorsi 28 giorni dalla cessazione dei sintomi. Per quanto riguarda le pazienti asintomatiche che abbiano soggiornato in una delle aree indicate nella lista dell’ECDC, si raccomanda di sospendere il prelievo di gameti femminili per 28 giorni dopo il ritorno dall’area affetta.
Si ricorda che l’infezione da virus Zika è asintomatica nella maggior parte dei pazienti. I sintomi più comuni sono rappresentati da febbre, eruzione cutanea, artromialgie, congiuntivite e cefalea. Il periodo di incubazione è da pochi giorni a una settimana e i sintomi si risolvono generalmente nell’arco di 7 giorni.
Ulteriori approfondimenti e informazioni sono disponibili sul sito dello European Center for Disease Prevention and Control- ECDC e del Pan American Health Organization- PAHO
Si riportano di seguito le note diramate dal CNT (in formato pdf, 100 Kb):
Ultimo aggiornamento: 22 agosto 2016