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Trapianto

Il trapianto di cellule staminali emopoietiche rappresenta una terapia salvavita consolidata e di grande successo per la cura di numerose e gravi malattie del sangue, anche se in questi ultimi anni le indicazioni terapeutiche sono state notevolmente ampliate. Le cellule utilizzate nel trapianto sono le staminali emopoietiche progenitrici di tutte le linee cellulari del sangue, il che significa che sono in grado di generare globuli rossi, globuli bianchi e piastrine. Le staminali vanno incontro a un processo di maturazione e differenziamento che dà luogo a cellule sempre più specializzate. Fondamentale è anche la loro capacità di replicarsi; il loro numero rimane infatti invariato durante tutta la nostra vita anche se dovessero in parte venire prelevate, come avviene quando si dona il midollo osseo. Le cellule staminali emopoietiche si trovano nel midollo osseo, nel sangue periferico e in quello cordonale.

Midollo osseo
Il midollo osseo è un tessuto contenuto nella cavità delle ossa (da non confondere con il midollo spinale che fa invece parte del Sistema Nervoso) e costituito da cellule totipotenti in grado, secondo le necessità, di originare globuli rossi, globuli bianchi e piastrine. È localizzato nella parte più interna di molte ossa piatte (vertebre, cranio, coste, ossa lunghe delle braccia e delle gambe), la cosiddetta parte spugnosa, dove le cellule emopoietiche sono mescolate a grasso e ad altri tipi di cellule che formano lo stroma, una sorta di tessuto di sostegno e nutrizione delle cellule stesse.

Sangue periferico
Ogni individuo presenta normalmente nel sangue periferico una quantità di cellule staminali molto bassa: intorno allo 0,01% di tutte le cellule presenti nel sangue circolante; pertanto la raccolta di queste cellule è possibile solo dopo la somministrazione di sostanze mobilizzanti (fattori di crescita) che inducono le cellule staminali a riprodursi e ad uscire dall’ambiente midollare nel sangue periferico permettendo così di raccogliere una quantità sufficiente ad eseguire in sicurezza un trapianto (3-5 milioni di cellule staminali per Kg di peso corporeo del ricevente). La raccolta di sangue periferico (staminoaferesi) è possibile grazie all’impiego di separatori cellulari (molto simili a quelli utilizzati anche per la donazione di plasma e di piastrine) che processano almeno due volumi ematici per seduta; l’attività di staminoaferesi viene svolta presso i Centri Trasfusionali Ospedalieri che concordano con il Centro Trapianti tempi e modalità della raccolta.

Cordone ombelicale
Oltre che nel midollo osseo si possono trovare preziose cellule staminali emopoietiche anche nel sangue presente nel cordone ombelicale, utili per la cura della leucemia e di altre malattie. Queste cellule presenti nel sangue del cordone (detto anche placentare) sono in grado come quelle del midollo osseo e del sangue periferico di generare miliardi di globuli rossi, globuli bianchi e piastrine.








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